POETAR DI VINO: FISAR degusta ALCANTARA WINERY

“Metru e rima
sunnu musica di lu cori
e ci li misi
pp’accurdari ’sta vuci di l’anima
’nta ’sti muddichi di suli”
Salvatore di Pietro, Muddichi di suli

Venerdì 24 novembre presso il Katane Palace Hotel, FISAR è stata lieta di accogliere amici e soci per degustare i vini di Alcantàra-Winery, l’azienda etnea che si è affermata a livello nazionale e internazionale grazie all’alta qualità dei suoi vini.
La cantina “Al-Cantàra”, che in arabo significa “ponte”, è simbolo di unione fra il vino, l’arte e la poesia.
Non a caso tutti i nomi dei vini si ispirano a poesie di autori siciliani.
E’ stato proprio il Dott. Giuffrida, patron della cantina, a recitare i brani di Nino Martoglio, Micio Tempio, Giovanni Meli ed altri autori siciliani che hanno ispirato le sue famose etichette che mirano ad esaltare il territorio, le tradizioni e la cultura siciliana in tutto il mondo.
Dalla felice intuizione che un buon vino è “poesia” e per farlo ci vuole “arte”, nasce l’azienda: Al-Cantàra. L’azienda si è affermata a livello nazionale e internazionale grazie all’alta qualità dei suoi vini, riconosciuta anche da alcuni premi importanti, quali per esempio una Medaglia di Bronzo al Vinitaly ed una Medaglia d’argento al Decanter, nonché ad un packaging sofisticato e moderno che mira ad esaltare il territorio, le tradizioni e la cultura siciliana.
L’azienda prende il nome dal fiume che, sulle pendici dell’Etna, lambisce la contrada Feudo S. Anastasia a Randazzo, presso la quale si trovano i terreni e la cantina.
L’azienda, di circa 20 ettari, produce vini ETNA DOC ed Sicilia IGP ottenuti solo con le uve raccolte nei propri terreni, privilegiando i vitigni autoctoni (Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Carricante), ma non tralasciando la ricerca e la sperimentazione (Pinot Nero e Cabernet Sauvignon).
Il suolo vulcanico dell’Etna, ricco in minerali, dona a questi vini sapori e aromi assolutamente unici.
Abbiamo degustato insieme, in una atmosfera conviviale, i vini più rappresentativi dell’Azienda accompagnati da un rustico buffet composto da mafaldine imbottite con mortadella, salame, formaggi e… l’immancabile uovo sodo.

Vini degustati:
LA FATA GALANTI
Il nerello cappuccio è il vitigno che dà vita a questo vino.
Il vino si presenta rosso rubino intenso con riflessi tendenti al violaceo; al naso parcepiamo inizialmente un netto sentore di marasca e frutti di bosco, seguiti da sentori speziati. In bocca si presenta caldo, morbido con una buona freschezza, una discreta tannicità e abbastanza persistente.

MUDDICHI DI SULI
Nerello Mascalese in purezza, per valorizzare le caratteristiche del vitigno autoctono per eccellenza sull’Etna.
Il vino si presenta rosso rubino trasparente con una discreta consistenza. Al naso, percepiamo sentori di frutti rossi, marasca e di spezie.
In bocca, è morbido, fresco e il tannino è elegante ed asciutto con una buona persistenza.

LU VERU PIACIRI
Il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, sono i vitigni che danno vita alla Denominazione di Origine Controllata ETNA Rosso.
Il vino si presenta rosso rubino intenso e abbastanza consistente.
Al naso, percepiamo inizialmente un sentore floreale con sentori di frutti rossi, mandorla, cannella e cacao. In bocca, è morbido e fresco; il tannino tipico del vitigno elegante ed asciutto gli una discreta persistenza.

LU DISÌU
ll passito è ottenuto con uve di Nerello Mascalese.
Il vino si presenta rosso dorato intenso e consistente; al naso colpisce la nota classica di uva passa e frutta sciroppata, ma successivamente affiorano sentori aromatici, la vaniglia, il miele, il caramello donati dall’affinamento in legno.

In questo album le foto della serata